2001-2021. GENOVA PER CHI NON C’ERA. L’eredità del G8: il seme sotto la neve
Sabato 2 ottobre alle 18, Circolo Arci Cortenuova
Presentazione del libro: 2001-2021. GENOVA PER CHI NON C’ERA. L’EREDITA’ DEL G8: IL SEME SOTTO LA NEVE a cura di Angelo Miotto edito da Altreconomia
Irene Quercioli (Lilliput Empoli) intervista Massimo Acanfora, uno degli autori
Intervengono Roberto Franchini (Anpi Empoli) e Samuela Marconcini (Gees)
Perché è importante raccontare Genova a chi per anagrafe, per distrazione o per scelta non c’era? Che cosa è stato del “movimento”, di quell’afflato collettivo massacrato dai manganelli e dai media? In quali rivoli si è disperso il fiume di persone che ha manifestato? Qual è allora l’eredità, di Genova e chi ha raccolto e perpetuato questo capitale di idee?
Esposizione mostra: Un’eredità in movimento: 20 anni dal G8 di Genova
Nel luglio del 2001 a Genova circa 300 mila persone provenienti da tutto il mondo si ritrovarono per una delle più grandi manifestazioni mai avvenute in Italia. Il movimento “No Global”, nato 2 anni prima a Seattle per proporre una visione diversa dallo sviluppo neo liberista, si trovò di fronte una delle più violente repressioni di massa del secolo in un paese occidentale, realizzata attraverso la violazione dei più elementari diritti umani. Dopo 20 anni il nostro collettivo e lo scrittore Wu Ming 2 danno volto e voce ad alcune delle persone che si sono incontrate in questo momento storico del nostro paese, per raccontare cosa si sono portate dietro di quei giorni, cosa fanno oggi e cosa li collega agli ideali di quegli anni. Ai ritratti si alternano le immagini di alcuni oggetti, memento di quegli eventi e strumento di memoria ed azione.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il settimanale Internazionale, e la mostra prodotta da Amnesty International Italia.