Perché siamo per l’abolizione dell’Italicum
Il Premio di Maggioranza Eccessivo
L’Italicum prevede una soglia al 40%, superata la quale la lista ottiene 340 deputati, e il ballottaggio a due nel caso la soglia non venga raggiunta. Con il ballottaggio ci sarà comunque un vincitore che supera il 50%. Al ballottaggio e al premio si accede senza alcuna soglia. Se nel ballottaggio a due un partito prendesse due voti, e l’altro uno, il primo avrebbe comunque 340 seggi. Come con il Porcellum, è possibile che un singolo partito con pochi consensi reali nel paese abbia in parlamento una maggioranza blindata di 340 seggi, mentre tutti gli altri soggetti politici, che pure assommano nel totale maggiori consensi, si dividono i seggi rimanenti. Con la conseguenza che il voto dato alla lista vincente pesa sull’esito elettorale fino a quattro volte il voto dato alle altre liste. Un grave elemento di diseguaglianza tra gli elettori.
Per quale motivo la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il Porcellum? Per le liste bloccate e per il premio di maggioranza eccessivo. Cosa prevede l’Italicum? Un premio di maggioranza enorme. (immagine volantino).
I Capilista Bloccati.
Con l’Italicum il territorio nazionale viene diviso in 100 collegi.
In ogni collegio i partiti presentano una lista di candidati (in media 6 per collegio). Il primo candidato è il capolista, ed è bloccato, ovvero non viene scelto con le preferenze ma viene eletto per primo. Gli altri candidati vengono scelti con le preferenze, e quindi si contendono tutti i posti a disposizione tranne il primo. Si consente però al capolista di essere candidato in più collegi (fino a 10). Perché? Perché così potrà scegliere in quale collegio farsi eleggere e quindi quali candidati mandare in parlamento.
Esempio:
Nel collegio A vengono eletti Tizio (capolista bloccato) e Caio.
Nel collegio B vengono eletti Tizio (sempre capolista bloccato) e Sempronio.
In entrambi i collegi, la lista ottiene la possibilità di eleggere un Parlamentare.
Tizio, il capolista bloccato, potrà scegliere se convalidare l’elezione nel collegio A (e quindi essere eletto insieme a Sempronio) oppure nel collegio B (e quindi essere eletto insieme a Caio).
La scelta quindi non la fanno più i cittadini, ma direttamente i candidati, che decideranno con chi farsi eleggere in base ai loro calcoli (fedeltà ad una determinata corrente, problemi giudiziari ecc…).
La Riforma Costituzionale Boschi-Verdini e l’Italicum svuotano il Parlamento.
Si apre a un sistema fortemente presidenziale che esautora ed indebolisce il Parlamento: il solo gruppo di maggioranza, in cui 100 deputati su 340 saranno eletti in posizione bloccata, avrà parlamentari eletti anche con le preferenze. Il lusso della scelta è solo per chi vince!
Le opposizioni saranno numerose grazie alla bassissima soglia del 3%: tante minoranze in perenne lotta fra di loro per emergere, mentre il partito di maggioranza farà il bello e il cattivo tempo.
Il meccanismo del ballottaggio e del premio trasformano una maggioranza virtuale nel Paese in una maggioranza parlamentare, e aprono a scenari inediti per cui una minoranza può arrivare a vincere cumulando su di sé i voti degli altri senza nessun progetto politico di base. Un voto contro che rischia di provocare una destabilizzazione sociale e una ulteriore delegittimazione delle Istituzioni.
La governabilità è un mito: senza alcun incentivo alla formazione di coalizioni, la litigiosità storica delle coalizioni si trasferirà dentro l’unica lista alla quale tutti chiederanno ospitalità, incentivando il trasformismo e snaturando la funzione di comunità politica dei partiti.
La logica è una: la vittoria di uno solo, di uno one-manshow a discapito delle Istituzioni. Si trasforma il Parlamento in un superConsigliocomunale adatto a recepire direttive dall’alto senza discussione.